Delle navigationi et viaggi (Über Reisen zur See und zu Land) oder kurz Navigationi et viaggi ist eine von Giovan Battista Ramusio (1485–1557) aus Treviso in Venetien besorgte historisch-geografische Zusammenstellung von Reiseberichten über Reisen zur See und zu Land.
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Die Raccolta („Sammlung“) des Diplomaten, Geografen und Humanisten Ramusio aus dem 16. Jahrhundert war ein großer Erfolg mit zahlreichen Auflagen. Die wertvolle Reisesammlung mit Karten von Giacomo Gastaldi besteht aus bereits veröffentlichten Reiseberichten, die aus dem Französischen, Spanischen und Lateinischen übersetzt wurden, sowie aus handschriftlichen Berichten, die hier zum ersten Mal erscheinen. Sie wurde in 3 Bänden in den Jahren 1550, 1556 und 1559 in der Druckerei Tommaso Giuntis in Venedig veröffentlicht, der zweite Band nach dem dritten, und ursprünglich sollte das Werk noch einen vierten Band haben. Sie wurde dem Veroneser Arzt, Philosophen, Astronomen, Geografen und Literaten Girolamo Fracastoro (1478–1553) gewidmet.
Dem ersten Band mit Reiseberichten vorwiegend über Afrika und Ostindien (1550) folgten ein zweiter Band über Reisen nach Amerika (ohne Angabe des Namens des Herausgebers, aber mit einem Widmungsbrief Ramusios an Fracastoro) und ein dritter Band über Reisen nach Asien (1559 postum veröffentlicht). Die Sammlung trug zur heutigen Bekanntheit vieler Reiseberichte bei, u. a. des Milione Marco Polos, den Ramusio in einer von ihm bearbeiteten Version veröffentlichte (darunter die Geschichte von der Rückkehr Marco Polos mit seinem Vater und Onkel in ihre Heimatstadt Venedig).
Jahrhundertelang beruhte beispielsweise das europäische Wissen über Afrika auf spärlichen Quellen aus der klassischen Antike, wie den Schriften Herodots, Plinius des Älteren und Ptolemäus', sowie auf frühen arabischen Schriften von Geographen wie al-Idrisi (um 1100–1166). Zu Beginn des 16. Jahrhunderts begannen einzelne Reisebeschreibungen zu erscheinen. Ramusio trug diese zusammen und veröffentlichte sie zusammen mit bis dahin ungedruckten Texten. Diese frühen Berichte beflügelten die Vorstellung des Lesers von Afrika als einem Ort reicher Länder, mythischer Städte und legendärer Flüsse wie dem Niger.
Henry Harisse urteilt über die Sammlung in Hinblick auf Amerika:
„Man kann sagen, dass die Veröffentlichung von Ramusios Raccolta eine neue Ära in der Literaturgeschichte der Land- und Seereisen einleitet. Anstelle von nachlässig kopierten und übersetzten Berichten aus früheren Sammlungen, die Fehler und Anachronismen verewigen, finden wir in diesem wertvollen Werk originale Erzählungen, die die Hand eines Gelehrten mit großem kritischen Scharfsinn verraten. Wir sollten nicht vergessen, dass wir Ramusio die Bewahrung von Reiseberichten zu verdanken haben, die für den Studenten der amerikanischen Geschichte von größter Bedeutung sind; und würde sein Werk nur die Relatione d'un gentilhuomo del Sig. Fernando Cortese und die erste Reise von Jacques Cartier nach Kanada enthalten, so würden die beiden großartigen Berichte der Raccolta einen prominenten Platz in jeder amerikanischen Bibliothek einräumen.“
Die folgende Übersicht gibt die italienischen Titel zu den einzelnen Reiseberichten an, zusammen mit einer sinngemäßen freien deutschen Übersetzung (bisweilen mit etwas Zusatzinformation (in eckigen Klammern), italienische Abkürzungen ausgeschrieben usw.). Die Übersicht hier richtet sich (statt nach den originalen 3 Bänden) nach der sechsbändigen Aufteilung der Online-Version unter livrosgratis.com.br (siehe Weblinks). - Im Original enthält der 1. Band (hier: Bde. 1 u. 2) die frühen portugiesischen Reisen in Afrika und Asien, der 2. Band (hier: Bde. 3 u. 4) behandelt überwiegend das europäische Russland, Zentral- und Ostasien, der 3. Band (hier: Bde. 5 u. 6) ist fast ausschließlich Amerika gewidmet. Das Werk mit insgesamt 2787 Seiten wurde auch in sechs Bände unterteilt:
Band I
- All'eccellentiss. M. Ieronimo Fracastoro, Gio. Battista Ramusio [dedica]
- Tommaso Giunti alli lettori
- Della descrizione dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono per Giovani Lioni Africano
- Le navigazioni di Alvise da Ca’ da Mosto e Pietro di Sintra
- La navigazione di Annone, capitano de’ Cartaginesi, nelle parti dell’Africa' fuori delle colonne d’Ercole, la quale scritta in lingua punica egli dedicò nel tempio di Saturno, e dapoi fu tradotta in lingua greca e ora nella toscana
- Navigazione da Lisbona all’isola di San Tomé, posta sotto la linea dell’equinoziale, scritta per un pilotto portoghese e mandata al magnifico conte Raimondo della Torre, gentiluomo veronese, e tradotta di lingua portoghese in italiana
- Navigazioni portoghesi verso le Indie orientali (Vasco de Gama, Pedro Alvares, Amerigo Vespucci, Tomé Lopez, Giovanni da Empoli)
- Itinerario di Lodovico Barthema
- La navigazione di Iambolo mercatante, dai libri di Diodoro Siculo, tradotta di lingua greca nella Toscana
Band II
- Due lettere dall'India di Andrea Corsali
- Viaggio in Etiopia di Francesco Alvarez
- Sopra il crescere del fiume Nilo [Gio. Battista Ramusio e Ieronimo Fracastoro]
- La navigazione di Nearco
- Viaggio scritto per un comito veneziano, che fu condotto prigione dalla città de Alessandria fino al Diu nella India, col suo ritorno poi al cairo del 1538
- Discorso sopra la navigazione del Mar Rosso fino all’India orientale scritta per Arriano
- Discorso sopra il Libro di Odoardo Barbosa e sopra il Sommario delle Indie orientali
- Sommario di tutti li regni, città e popoli orientali, con li traffichi e mercanzie che ivi si trovano, cominciando dal mar Rosso fino alli popoli della china, tradotto dalla lingua portoghese nella italiana
- Viaggio di Nicolò di Conti
- Viaggio di Ieronimo da Santo Stefano genovese, dirizzato a messer Giovan Iacobo Mainer, di lingua portoghese tradotto nella italiana
- Discorso sopra il viaggio fatto dagli Spagnuoli intorno al mondo
- Epistola di Massimiliano Transilvano, secretario della maestà dello imperatore, scritta allo illustrissimo e reverendissimo signore il signore cardinal Salzuburgense, della ammirabile e stupenda navigazione fatta per gli Spagnuoli lo anno MDXIX attorno il mondo
- Viaggio atorno il mondo fatto e descritto per messer Antonio Pigafetta vicentino, cavalier di Rhodi, e da lui indrizzato al reverendissimo gran maestro di Rhodi messer Filippo di Villiers Lisleadam, tradotto di lingua francesa nella italiana
- Narrazione di un Portoghese compagno di Odoardo Barbosa, qual fu sopra la nave Vittoria dell’anno 1519
- Discorso di m. Gio. Battista Ramusio sopra varii viaggi per li quali sono state condotte fino a’ tempi nostri le spezierie e altri nuovi che se potriano usare per condurle
- Relazione di Iuan Gaetan, pilotto castigliano, del discoprimento dell'isole Molucche per la via dell'indie occidentali
- Cinque lettere sull’Isola del Giapan
- Dall’"Asia" di Giovan de Barros
Band III
- Tommaso Giunti ai lettori
- Dei viaggi di messer Marco Polo, gentiluomo veneziano
- Parte seconda dell’istoria del signor Hayton Armeno, che fu figliuolo del signor Curchi, parente del re d’Armenia
- Breve narrazione della vita e fatti del signor Ussuncassano, fatta per Giovan Maria Angiolello
- Viaggio d’un mercante che fu nella Persia
- Di messer Iosafa Barbaro, gentiluomo veneziano, il viaggio della Tana e nella Persia
- Il viaggio del magnifico messer Ambrosio Contarini, ambasciadore della illustrissima Signoria di Venezia al gran signore Ussuncassan, re di Persia, nell’anno MCCCCLXXIII
- Lettera d’Alberto Campense intorno le cose di Moscovia, al beatissimo padre Clemente VII, pontefice Massimo
- Paolo Iovio istorico delle cose della Moscovia, a monsignor Giovanni Rufo, arcivescovo di Cosenza
- Commentari della Moscovia e della Russia, composti già latinamente per il signor Sigismondo libero barone in Herberstain, Neiperg e Guettenhag, tradotti di latino in lingua nostra volgare italiana
Band IV
- La lettera che mandò Arriano, filosofo e istorico nobilissimo, all’imperadore Adriano, nella qual racconta ciò che si trova navigando d’intorno al mar Maggiore
- Giorgio Interiano genovese a messer Aldo Manuzio romano della vita de’ Zichi, chiamati Ciarcassi
- Parte del trattato Dell’aere, dell’acqua e de' luoghi d’Ippocrate, nella quale si ragiona delli Sciti
- Viaggio del magnifico messer Piero Quirino viniziano, nel quale, partito di Candia con malvagie per ponente l’anno 1431, incorre in uno orribile e spaventoso naufragio, del quale alla fine con diversi accidenti campato, arriva nella Norvegia e Svezia, regni settentrionali
- Navigazione di Sebastiano Caboto
- Dei commentarii del viaggio in Persia di messer Caterino Zeno il cavaliere, e delle guerre fatte nell'imperio persiano dal tempo di Ussuncassano in qua, libri due; e dello scoprimento dell’isole Frislanda, Eslanda, Engrovelanda, Estochilanda e Icaria, fatto sotto il polo artico da due fratelli Zeni, messer Nicolò il cavaliere e messer Antonio, libro uno
- Due viaggi in Tartaria per alcuni frati dell’ordine minore e di San Dominico, mandati da papa Innocenzio IIII nella detta provincia per ambasciatori l’anno 1247.
- Viaggio del beato Odorico da Udine, dell’ordine de’ frati minori; delle usanze, costumi e nature di diverse nazioni e genti del mondo; e del martirio di quattro frati dell’ordine predetto, qual patirono tra gl’infedeli
- La descrizione della Sarmazia europea del magnifico cavalliere Alessandro Guagnino veronese, tradotta dalla lingua latina nel volgare italiano dal reverendo messer Bartolomeo Dionigi da Fano
- I libri di Matteo di Micheovo sulle due Sarmazie
Band V
- Discorso di messer Gio. Battista Ramusio sopra il terzo volume delle Navigazioni e Viaggi nella parte del mondo nuovo
- Sommario dell’istoria dell’Indie occidentali cavato dalli libri scritti dal signor don Pietro Martire milanese, del Consiglio delle Indie, prima del re catolico e poi della maestà dell’imperatore
- Sommario della naturale e generale istoria dell’Indie occidentali, composta da Gonzalo Ferdinando d’Oviedo, altrimenti di Valde, natio della terra di Madrid, abitatore e rettore della città di S. Maria Antica del Darien, in terra ferma dell’Indie, il qual fu riveduto e corretto, per ordine della maestà dell’imperatore, per il suo real consiglio delle dette Indie
- Gonzalo Ferdinando d’Oviedo: Della naturale e generale istoria dell’Indie a' tempi nostri ritrovate. Libro primo
Band VI
- Di Fernando Cortese la seconda relazione della nuova spagna, perché la prima da lui fatta, benché da noi diligentemente ricercata, non abbiamo potuto insino a oggi ritrovare
- Le relazioni di Pietro d’Alvarado e di Diego Godoy sul Guatemala
- Relazione d’alcune cose della Nuova Spagna e della gran città di Temistitan Messico fatta per un gentiluomo del signor Fernando Cortese
- Relazione che fece Alvaro Nunez, detto Capo di Vacca, di quello che intervenne nell’indie all’armata della qual era governatore Panfilo Narvaez, dell’anno 1527 fino al 1536, che ritornò in Sibilia con tre soli suoi compagni
- Relazione di Nunno di Gusman, scritta in Omitlan, provincia di Mechuacan della Maggior Spagna, nel MDXXX alli otto di luglio
- Relazione dello scoprimento di Francesco di Ulloa
- Lettere del capitano Francesco Vasquez di Coronado, scritte ad un secretario dell’illustrissimo don Antonio di Mendozza, viceré della Nuova Spagna, date a Culnacan del 1539, agli 8 di marzo
- Lettere scritte dall’illustrissimo signor don Antonio di Mendozza, vice re della Nuova Spagna, alla Maestà dell’imperatore
- Relazione del reverendo fra Marco da Nizza
- Relazione che mandò Francesco Vazquez di Coronado, capitano generale della gente che fu mandata in nome di sua Maestà al paese nuovamente scoperto: quel che successe nel viaggio, dalli ventidue d'aprile di questo anno MDXL, che partì da Culiacan per innanzi, e di quel che trovò nel paese dove andava
- Relazione della navigazione e scoperta che fece il capitano Fernando Alarcon per ordine dello illustrissimo signor don Antonio di Mendozza, vice re Della Nuova Spagna, data in Colima, porto della Nuova Spagna
- Relazione d’un capitano spagnolo della conquista del Perù
- La conquista del Perù e provincia del Cusco, chiamata la Nuova Castiglia, scritta e drizzata a sua Maestà da Francesco di Xerez, secretario del capitan Francesco Pizarro, che questi luoghi conquistò
- Relazione per sua Maestà di quel che nel conquisto e pacificazione di queste provincie della Nuova Castiglia è successo, e della qualità del paese, dopo che il capitan Fernando Pizarro si partì e ritornò a sua maestà. Il rapporto del conquistamento di Caxamalca e la prigione del cacique Atabalipa.
- La navigazione del grandissimo fiume Maragnon, posto sopra la terra ferma dell’Indie occidentali; scritta per il magnifico signor Consalvo Fernando d'Oviedo, istorico della Maestà cesarea nelle dette Indie.
- Discorso sopra la terra ferma dell’Indie occidentali dette del Lavorador, de los Bacchalaos e della Nuova Francia.
- Al cristianissimo re di Francia Francesco Primo, relazione di Giovanni da Verrazzano fiorentino della terra per lui scoperta in nome di sua Maestà, scritta in Dieppa, adì 8 luglio MDXXIIII
- Discorso d’un gran capitano di mare francese del luogo di Dieppa sopra le navigazioni fatte alla Terra Nuova dell’Indie occidentali, chiamata la Nuova Francia, da gradi 40 fino a gradi 47 sotto il polo artico, e sopra la terra del Brasil, Guinea, isola di San Lorenzo e quella di Sumatra, fino alle quali hanno navigato le caravelle e navi francese
- Prima relazione di Jacques Cartier della Terra Nuova detta la Nuova Francia, trovata nell’anno 1534.
- Viaggio di messer Cesare de Fedrici nell’India orientale e oltra l’India per via di Soria
- Tre navigazioni fatte dagli olandesi e zelandesi al settentrione, Nella Norvegia, Moscovia e Tartaria verso il Catai e regno de’ Sini, dove scopersero il mare di Veygatz, la Nuova Zembla e un paese nell’80º grado creduto la Groenlandia
Siehe auch Bearbeiten
Literatur Bearbeiten
- Otto-Hermann Storz: Die persische Karte: venezianisch-persische Beziehungen um 1500; Reiseberichte venezianischer Persienreisender. Berlin; Münster: Lit. 2009 (Münster (Westfalen), Univ., Diss., 2008); ISBN 978-3-643-10073-3
- Henry Harrisse: Bibliotheca Americana Vetustissima. A Description of Works relating to America, published between the years 1492 and 1551, New York 1866
- Max Böhme: Die großen Reisesammlungen des 16. Jahrhunderts und ihre Bedeutung, Straßburg 1904 (Nachdruck Meridian, Amsterdam 1962) [Zugleich Dissertation, Universität Leipzig 1904]. Digitalisat
Weblinks Bearbeiten
Fußnoten Bearbeiten
- Zur Editionsgeschichte der einzelnen Bände und ihrer Auflagen, vgl. EB (1911), Bd. 22, S. 883 (Wikisource)
- Primo volume delle navigationi et viaggi nel qual si contiene la descrittione dell'Africa, et del paese del Prete Ianni, con varii viaggi, dal mar Rosso a Calicut & infin all'isole Molucche, dove nascono le Spetiere et la navigatione attorno il mondo li nomi de gli auttori, et le navigationi, et i viaggi piu particolarmente si mostrano nel foglio seguente (1550) (etwa: Erster Band der Seereisen und Landreisen, der die Beschreibung Afrikas und des Landes des Priesters Johannes enthält, mit verschiedenen Reisen vom Roten Meer bis nach Kalikut und weiter zu den Molukken, wo die Spetiere und die Seereisen um die Welt ihren Ursprung haben, die Namen der Verfasser und die Seereisen und Landreisen sind im Folgenden genauer dargestellt.)
- Nel Qvale Si Contengono L'Historia delle cose de Tartari, & diuersi fatti de loro Imperatori, descritta da M. Marco Polo Gentilhuomo Venetiano, & da Hayton Armeno ; varie descrittioni ... (etwa: Darin sind die Geschichte der Angelegenheiten der Tataren und verschiedene Fakten ihrer Herrscher enthalten, beschrieben von M. Marco Polo, einem venezianischen Herrn, und von Hethum aus Armenien; verschiedene Beschreibungen...)
- Nel quale si contiene le Navigationi al Mondo Nuovo, àgli Antichi incognito, fatte da Don Christoforo Colombo Genovese, che fu il primo à scoprirlo à i Re Catholici, detto hora l'Indie Occidentali, gli acquisti fatti da lui, accresciuti poi da Fernando Cortese, da Francesco Pizzarro et da altri valorosi capitani, in diverse parti delle dette Indie, in nome di Carlo Quinto Imperatore: Lo scoprimento della gran città di Temistitan nel Mexico, dove hora è detto la Nuova Spagna, & della gran Provincia del Perù, col grandissimo fiume Maragnon, et altre città, Regni & Provincie. Le Navigationi fatte dipoi alle dette Indie, poste nella parte verso Maestro Tramontana, dette hora la Nuova Francia, scoperte al Rè Christianissimo. La prima volta da Bertoni & Normandi, et dipoi da Gio. da Verrazzano Fiorentino, & dal capitano Jacques Carthier. Si come si legge nelle diverse Relationi, tradotte dal Ramusio di lingua Spagnuola & Francese nella nostra Italiana, & raccolte in questo volume. … (etwa: Darin enthalten die Seefahrten in die Neue Welt, die den Alten unbekannt war, die von dem Genuesen Don Christoph Kolombus durchgeführt wurden, der sie als erster für die Katholischen Könige entdeckte, die heute „Westindische Inseln“ genannt werden. Die von ihm getätigten Käufe wurden später von Hernán Cortés erweitert, von Francisco Pizarro und anderen tapferen Heerführern, in verschiedenen Teilen des besagten Indiens, im Namen Kaiser Karls V.: Die Entdeckung der großen Stadt Temistitan in Mexiko, wo sie heute Neuspanien heißt, und der großen Provinz von Peru mit dem sehr großen Fluss Maragnon und anderen Städten, Königreichen und Provinzen. Anschließend führten die Seefahrten zu besagtem Indien, das sich auf der Seite von Maestro Tramontana befand, das heute Neu-Frankreich heißt und für den allerchristlichsten König entdeckt wurde. Das erste Mal von Bertoni und Normandi, dann vom Florentiner Gio. da Verrazzano und von dem Heerführer Jacques Cartier. Wie wir es in den verschiedenen Berichten lesen, die von Ramusio aus dem Spanischen und Französischen in unser Italienisch übersetzt und in diesem Band gesammelt wurden. …) (Digitalisat).
- Vgl. die Einführung von Manuel Komroff zu: The Travels of Marco Polo. 2003. ISBN 0-87140-184-3 („reissue of the classic 1926 edition of The Travels of Marco Polo. Working from the traditional lyrical Marsden translation, editor Manuel Komroff corrected it against Henry Yule's magisterial two-volume work, including a chapter missing from the Marsden“)
- kingscollections.org: Ramusio’s collection of voyages
- Henry Harrisse, S. 457
- Ramusio, geografo-umanista fu ambasciatore della Serenissima
- vgl. Navigazioni e Viaggi (1, 2, 3, 4, 5, 6 - livrosgratis.com.br)